mercoledì 3 agosto 2005

Foto di viaggio...

Scusate il ritardo, ecco alcune foto del viaggio di ritorno in Italia.

L’attesa all’aeroporto di Chicago (circa 2 ore) è stata occupata per guardare le foto dei giorni precedenti sul computer portatile: sembrava ci fosse una partita di calcio alla Tv!


Il giorno dopo all’arrivo in Europa ecco l’alba che si è potuto ammirare dai finestrini dell'aereo. (per questa foto ringraziamo la gentilissima Lisa: "ehi fatti viva!")


L’arrivo nella nostra sede con tutti i familiari a festeggiarci.


Non poteva mancare un’ultima foto di gruppo di fronte la sede.


A presto per altre notizie.

martedì 26 luglio 2005

Arrivo a Sacile

Eccoci di ritorno, stanchi, ma sani e salvi.
Dopo le difficoltà dell’andata, il ritorno è stato più tranquillo a parte il ritardo di quasi 2 ore del primo volo per Philadelphia. All’arrivo, di corsa a prende il successivo che ci riportava in Italia.
Qui a Venezia, come da accordi, abbiamo ritrovato l’amico Andrea che ci ha riportato a Sacile con il suo Pullman.
L’arrivo in sede è stato veramente emozionante!
I nostri familiari ed i coristi che non hanno partecipato a questa stupenda esperienza, si sono organizzati preparandoci un arrivo “trionfale”.
Non ce lo aspettavamo!
Oggi non c'è tempo di inserire foto, sicuramente domani. Tutti a nanna per recuperare questo famigerato “fuso orario”.

CIAO a tutti e a presto per altre notizie sul nostro “USA TOUR 2005”

P.S. per tutti corisi: Venerdi 29/07 ci troviamo in sede e per chiudere la stagione prima delle meritate vacanze.

lunedì 25 luglio 2005

Festa Mass: ultimo giorno di impegno corale

Solito programma, fino alla colazione all'ICC, poi alla fiera per la messa solenne "Festa Mass", presieduta dal Vescovo.
Nell'anfiteatro ci sono piu' di 10.000 persone, noi sul palco a lato dell'altare.





Una cerimonia interminabile.! Poi tutti in processione dall'anfiteatro, posto ad un estremo della fiera (la sede della Festa Italiana), fino al lato opposto. Noi in processione e dietro a noi i fedeli che portavano tutte le statue della vecchia chiesa di Pompeii (di Milwaukee).



Riusciamo a svignarcela con la complicita' di alcuni organizzatori, riparmiandoci la cerimonia di chiusura della processione.
PRECISIAMO: C'E' UN CALDO TORRIDO, 104 GRADI FARHENAIT (calcolatevi in gradi centigradi!)
Si pranza in una tenda della Festa Italiana, e poi via per l'ultima tornata di concerti:
1-su un palco diverso dai soliti per una cerimonia militare (serviva l'inno americano)
2-poi al teatro Miller Oasis,
siamo molto stanchi e il caldo esterno e' impressionante. Luca trova refriggerio in uno stanzino con aria condizionata. Non e' il solo, ...



3-su richiesta, al circo Zoppe',



4-per finire al teatro tenda per una ultima standig ovation.
Finiamo in un crescendo di esecuzioni, forse ci aiuta la consapevolezza che e' l'ultima giornata di fatiche.
E' finita con i cocerti, c'e' un solievo generale, ma anche un po' di dispiacere, l'avventura e' stata entusiasmante e dispiace che stia terminando.
C'e' il tempo per spendere gli ultimi dollari rimasti nelle tasche, e poi al centro ICC per la cena ed i saluti ufficiali alle 20.30.
Poco conta quanto ci hanno preparato, e' il momento di salutare le persone che ci sono state vicino per 6 giorni, donandoci la loro disponibilita' e simpatia. C'e' un po di commozione. Baci ed abbracci si ripetono fra tutti. Si scambiano i ricordi.

E' proprio l'ora dell'addio con Frederica, la figlia Celine, Gioiella e suo marito Germano. dispiace a tutti il sapere di non rivederci, pero' ci scambiamo indirizzi e quant'altro, pensando ad un prossimo incontro.
Il presidente della festa, il giudice Bill Gennaro, ci propone di ritornare il prossimo anno, come del resto tanti altri in precedenza.
Ma valuteremo con calma, per ora ci siamo sbilanciati con un "e' probabile".



Ultimissimo brano di saluto, sono le 10.05. Fa capolino anche qualche lacrimuccia.
Alle 23.00, condotto da "Gio Prosciuttone", un sovragrosso autista, parte lo School Bus e rientramo all'universita', con un grosso problema, rifare la valigia. Stara' poi tutto dentro?
Il tempo per aggiornare in fretta il nostro sito, domattina si parte preso. Ci risentiamo dall'Italia.
Ciao a tutti e grazie a coloro che ci hanno seguito e grazie a Luca che ha organizzato e curato questo quadro di collegamento fra noi ed i nostri amici nel mondo sul Web.
ciao America, a prestro Italia.
PS Auguri per Dina: buon compleanno!

sabato 23 luglio 2005

Milwaukee 23/07

Sveglia rimandata di mezz'ora: gli organizzatori hanno avuto clemenza.
Dopo la colazione, partenza alle 9.40 per visitare la parte a nord di Milwaukee.
Shorewood, Whitefish Bay, Fox Point e Bayside, tutte affacciate al lago, sono delle frazioni, ma che lusso. Ci abitano tutte le persone piu' facoltose. Le case sono immerse nel verde degli alberi e sono una completamente diversa dall'altra per stile e forma. Molte con la bandiera americana che sventola all'esterno.
vedere per credere.

Raggiungiamo il parco: una estensione inusuale per le nostre citta'.
Tutto e' ben curato: giochi per bambini, panche per il pic-nic, fabbricato in stile per i bagni, alberi ad alto fusto, scoiattoli che girano per il parco,...
Lo spazio a disposizione ispira passeggiate ed attivita' fisica che prendono subito il via.
Scopriamo anche delle performance sconoscite di Gianantonio. Lo vediamo in una dimostrazione di abilita' di basebaal. (la palla la prende o no?. Beh si!!

L'organizzazione di "Festa Italiana" provvede a far arrivare quanto serve per il pranzo, noi da parte nostra pensiamo a divorare il tutto.
C'e' un extra per un compleanno.
E' stato tutto bello, pero' alle 16.30 siamo attesi per il solito concerto, quindi si riparte.
Ripercorriamo la strada che costeggia il lago rivedendo le case "dei benestanti".
Prima di ritornare all'ICC, Frederica, la nostra accompagnatrice, ci propone una fugace visita al museo di arte contemporanea. Una struttura decisamente fantastica: la copertura che oscura la parte centrale del museo e' simile alle ali di una farfalla. La vediamo con "le ali aperte".


Di corsa all'ICC, cambiarsi e via. Si ricomincia con i concerti.
... ovunque un successo. Qualcuno si commuove. Tutto bene anche se la pioggia ha ridotto la durata delle nostre esibizioni.
Aprofittiamo per dare il giusto spazio alle donne del "fans club" che ci hanno seguito con tanta passione e .....

Possiamo ammirarle con la loro divisa.
Coloro che non sono ancora dotate di divisa, prendano visione e soprattutto le misure.!
Concediamo anche un extra: al circo di Zoppe' ci sono dei trevigiani che gestiscono le attrazioni. Proponiamo una improvvisata, il pubblico risponde con applausi scroscianti ed alla foto ricordo con tutta la famiglia Zoppe', viene anche il capostipite, perticolarmente commosso e lieto.
Alla fine dell'ultimo concerto c'e' il tempo per conoscere anche un gruppo dell'ICC (Italian Comuniti Ceter)
dell'Illinois, parliamo del futuro, ... se son rose fioriranno.
Cena all'ICC e fuochi d'artificio. Belli.
Rientriamo con il School Bus alle 23.30 locali.
Siamo tutti stanchi, qualcuno si appisola sul bus.
Tutti a nanna, escluso quelli che sentono il dovere di aggiornare le informazioni per chi non e' con noi.
Ciao e a domani

Milwaukee 22/07

E siamo al 4^ giorno.
sveglia come al solito alle 7.00 e school bus alle 8.00 per affrontare la mega colazione, dimostratasi particolarmente ricca ed abbondante .. (affrontata con lo spirito: meglio un uovo oggi che una gallina domani).
Alle 9.00 pronti a partire sempre con lo school-bus. Autista sui 140 kg e piuttosto basso, oltre che poco socievole.
Ci hanno portato al Miller Park per vedere lo stadio di baseball inaugurato 4 anni fa, con la particolarita' piu' significativa che ha il tetto dello stadio apribile sopra tutto il campo. Lo stadio e' ... all'americana con suite private e ristorante che danno direttamente sul campo.

Il posto ispira e .. le accompagnatrici ancora di piu' , cosi' i nostri ragazzi si danno da fare. Beati loro.

Si riparte con destinazione un centro commerciale ... piuttosto grande. C'e' di tutto, per tutti i gusti e .. per tutte le taglie, compresi i sederoni americani.
Il pranzo lo consumiamo in un centro self service, sempre all'interno del centro commerciale.
Altra occhiata ai negozi ed ultime spese e quindi si riparte: il dovere ci chiama.
Iniziamo il concerto al Miller Oasis dalle 16.30 alle 17.30. Un successone!!
Il tempo per una birra e via al piccolo Teatro tenda dell'opera per il secondo concerto. Al termine una "standing ovation", tutti in piedi ed applausi a non finire. ... Siamo cosi' bravi ??? Forse si'!

Alle 19.00 piccolo concerto "alla tenda di Mario" e poi prove per la messa di domenica. Ragazzi, un anfiteatro coperto da 12000 posti, con un palco da metri 80 x 50. Americanate grandiose.
Per stada, sempre nella festa italiana, un omaggio alla musica. Qualche avventuroso ci prova, ma .... sappiamo noi come va a finire.!

Siamo stanchi e la cena al vicino I.C.C. e' una volta tanto invitante.

Dopo cena il gruppo si divide: alcuni a nanna ed altri in giro per la citta'. Non siate certi sui protagonisti di uno e dell'altro gruppo, potreste rimanere sorpresi.
Il tempo per aggiornare le notizie e tutti a nanna. Domani e' un altro giorno. ciao a tutti.

venerdì 22 luglio 2005

x Sara

Ci servirebbe un file che ha inviato Francesco alla mail del coro che da qui non possiamo leggere!
Dovresti girare il tutto al mio indirizzo.
... e' urgente ... grazie.
Luca

Milwaukee 21.7.05

3" giorno
Sveglia di buon mattino, ci aspetta la prima giornata di canto. Prima pero' e' in programma la visita ad un negozio della Harley Dawison e ....

Fatta la super colazione, si parte per una cittadina a circa 20 Km da Milwaukee dove ci imbattiamo su un negozio, e che negozio delle favolose e storiche moto. C'e' da rifarsi gli occhi. Si puo' solo sognare. Arriva pure il temporale: breve ma intenso. Un canto nel negozio e via per la graziosa cittadina di ...Dawson.. tutte case originali su ognuna delle quali si fa e si vende qualche cosa. Anche piccoli musei casalinghi. Ancora qualche goccia di pioggia e via. Meta un drive-inn tipico. Fonzie sembra aggirarsi nei dintorni. Il pranzo e' servito dalle splendide fanciulle che non negano delle foto ricordo.

E' tardi ed e' ora di rientrare, la prima esibizione ci aspetta.
Giunti all' I.C.C. ci mettiamo in divisa e raggiungiamo a piedi la vicina mega sede dell "Festa Italiana".
Prima esibizione all' Miller Oasy alle 16.30. Il tempo non e' dei migliori e non c'e' ressa fra il pubblico. Ma quando intoniamo l'Inno Americano, tutti si alzano in piedi, ascoltandolo in "religioso " silenzio.

Bene anche con l'inno Italiano ed a seguire altri canti. Non male. Finiamo alle 17.30.
Non c'e' molto tempo, e dobbiamo correre su un altro palco a 300-400 metri: c'e' l'apertura ufficiale della "festa Italiana" con tanto di autorita' e delegati ed il coro inizia con i due inni: prima l'americano e poi quello italiano (dovere di ospitalita")
Fa impressione quano alle prime note tutti si alzano in piedi e molti con la mano destra all'altezza del cuore, accompagnano l'inno americano con una sorta di religiosita' profonda. Qualcuno di noi prova ad imitarli quando e' la volta dell'inno italiano.
Sembra finito l'impegno giornaliero, invece un altro stend ci aspetta: a Casa di Mario. Mostra fotografica dell'epoca dei primi emigranti italiani e mostra di statue e quant'altro, recuperato da una chiesa "sacrificata" per costruire l'autostrada.
Ultimato questo impegno e fatto qualche acquisto, raggiungiamo a piedi il vicino I.C.C.. alle 20.30 si cena.
L'autobus (school bus) ci viene a prendere solo alle 23, quidi si va nuovamente alla "Festa Italiana", giusto in tempo per i fuochi artificiali: sono previsti ogni sera!
Finalmente arriva il bus e alle 23.30 siamo all'albergo.
Siamo stanchi, ma incombe l'obbligo di mettervi al corrente di tutto!
Fatto anche questo, e' proprio l'ora di andare a dormire: qui sono le 01.10, mentre in Italia le 08.10 e molti di Voi si sono gia' svegliati, oppure gia' al lavoro.
A domani.

mercoledì 20 luglio 2005

Chicago

2nd Day
Svegli di buon’ora, e padroni della lingua locale, ci siamo avventurati nel centro di Chicago.
Grande caldo e subito dopo grande temporale (non pioveva da circa 2 mesi) ma lo spettacolo dei grattacieli sul lago Michigan è stato splendido. (vedi foto)
Il rientro in ICC (Italian Community Center) è stato come sempre freddo! Non per l’accoglienza degli organizzatori ma piuttosto per i condizionatori che sono costantemente impostati su 18 °C.
Ora si va a nanna…. A presto…

Siamo arrivati

Il primo giorno (tutto di viaggio) è finito alle 24.00 locali, le 07.00 ora italiana.
Dopo mille vicissitudini, il volo a Chicago è arrivato con 2 ore di ritardo e ci siamo quindi ritrovati a cenare a Milwaukee alle 23.00.
La bella sorpresa e' stata trovare un Internet Point gratuito qui agli alloggi con PC e MAC.
Nella foto la partenza dalla sede di via Ronche alle 07:30.
Ciao a presto

domenica 17 luglio 2005

Usa 2005

Amici siamo in partenza per gli USA!
Nei prossimi giorni troverete qui pubblicate le ultime notizie sul viaggio e forse qualche foto.
Ciao